Formazione per le ASO in modalità e-learning
A Roma primo e innovativo progetto ai tempi di Coronavirus per continuare la formazione delle ASO in vista dell’esame di abilitazione
Intervista ad Andrea Tuzio su Odontoiatria33 del 31 marzo 2020 di Norberto Maccagno
Alter Formazione è una scuola riconosciuta dalla RegioneLazio per organizzare corsi di preparazione per le ASO asostenere l’esame di abilitazione che consentirà di ottenere l’attestato di qualifica necessario per essere assunti come Assistente allo Studio Odontoiatrico.
Ad oggi la scuola ha 6 corsi attivi con ben 99 studenti informazione. “Molti studenti sono ASO che non avevano i 36 mesi di esperienza professionale, ma un numero sempre crescente (almeno un 20%) di persone che vogliono apprendere un nuovo lavoro e rimettersi in gioco nel mercato del lavoro (giovani ma anche over 50)”, ci dice Andrea Tuzio (nella foto) Direttore della scuola.
Per via della sospensione delle lezioni imposta dall’emergenza sanitaria Alter Formazione ha richiesto alla Regione Lazio di poter continuare i soli corsi già attivati in modalità e-learnig.
Dott. Tuzio, in questi giorni di #iorestoacasa avete deciso di continuare i corsi per laqualifica ASO attivando la formazione a distanza. Come funziona?
Con il DPCM 4 marzo 2020 tutta la formazione in aula delle scuole era stata interrotta, prorogati i termini di conclusione delle attività formative e rinviati gli esami già calendarizzati,con l’obiettivo di garantire la massima tutela della salute di tutti noi cittadini. Sin da subito,era apparso evidente che il blocco sarebbe stato ben più prolungato rispetto alla previsione iniziale (15 marzo), pertanto, abbiamo maturato l’idea di utilizzare la modalità di formazione in e-learning. Essendo però una scuola accreditata, avevano necessità del via libera da parte della Regione Lazio. Via libera che è arrivato alcuni giorni dopo, il 12 marzo, da parte della Direzione Regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro e dall’AreaProgrammazione dell’Offerta Formativa e di Orientamento della Regione Lazio, che ringrazio pubblicamente per la sensibilità mostrata nei confronti, non solo delle scuole di formazione, ma soprattutto dei tantissimi discenti iscritti. Al fine di “consentire la ripresa e la prosecuzione dei corsi”, è stato così previsto l’utilizzo della formazione a distanza, rispettando il limite massimo del 30% di ore teoriche (90 ore per il corso ASO), come disciplinato dalle linee guida adottate in conferenza Stato Regioni e delle Province autonome il 25 luglio 2019. Abbiamo lavorato senza sosta per essere pronti il prima possibile e il 16 marzo sonoiniziate le lezioni nelle nostre 6 aule virtuali. Gli studenti e i docenti sono stati il vero motore dell’iniziativa e ne è stata riprova il loro entusiasmo e la loro partecipazione totale al progetto. Se pur con qualche difficoltà iniziale, le lezioni si stanno svolgendo nella loro piena regolarità. Ogni classe virtuale ha un appuntamento fisso giornaliero: una finestra aperta verso il mondo, che permette, se pur virtualmente, di uscire di casa e dare il propriopiccolo contributo affinché non venga mai meno la speranza che tutto “andrà bene”.
Come vi siete organizzati?
Grazie alla disponibilità di software con tecnologie avanzate, leader di settore a livello mondiale, che permettono di realizzare gruppi didattici strutturati, con aule didattiche virtuali dove i discenti e i docenti possono interagire tra loro in maniera dinamica, si annulla di fattola distanza fisica esistente in una prospettiva di piena condivisione dell’esperienza formativa. In una maniera sostanzialmente equivalente alla gestione di normali corsi in aula, il sistema e-learning permette per ogni lezione di creare automaticamente un meeting virtuale in cui è possibile verificare la presenza in “real time” del docente stesso e di tutti gli studenti iscritti al corso e partecipanti alla lezione virtuale.La piattaforma digitale utilizzata consente la visualizzazione a video (basta anche un semplice cellulare dotato di fotocamera) del docente e di tutti gli studenti contemporaneamente, consentendo un loro coinvolgimento attivo. Per gli studenti impossibilitati o non disponibili alle lezioni a distanza, sarà nostra cura organizzare la formazione in presenza appena sarà ripreso l’ordinario svolgimento dellelezioni in aula.
L’emergenza coronavirus complica ulteriormente la situazione, difficilmente si riuscirà adottenere le modifiche normative sperate. Come pensa si risolverà la questione?
L’importante in questo momento è non aver lasciato gli studenti da soli e dare loro un segnale che, nonostante tutto, qualcosa si può fare per andare avanti. Ne approfitto innanzitutto per ringraziare sia ANDI Roma che l’associazione IDEA, nostri partner nella scuola ASO, per l’enorme supporto ricevuto anche in questa nuova sfida della formazione a distanza. Un grazie di cuore, infine, all’operoso staff della scuola (in tele-lavoro), ai docenti e ai discenti tutti che con grande dedizione, si stanno occupando, ognuno nelproprio ruolo, del funzionamento quotidiano della piattaforma: un vero esempio di partecipazione attiva. La speranza è che si possa partire presto anche con dei nuovi corsi, almeno in modalità e-learning in attesa di poterci ritrovare insieme in aula.